NAPOLETANGO


Napoletango è un progetto del Teatro Eliseo insieme a Napoli Teatro Festival creato e diretto da Giancarlo Sepe, attraverso un bando di concorso nel 2010 hanno risposto oltre duemila artisti, dopo un accurata selezione con due casting a Roma e Napoli, sono stati scelti trenta artisti che hanno partecipato ad un mese di laboratorio intensivo con il regista, ripreso per tutta la durata da una web-tv creata ad hoc.

Da questo laboratorio è stato scelto il cast di venti attori, ballerini, musicisti, acrobati, con Marcela protagonista tanghera e non solo, motivata dal regista e da questo nuovo spazio di espressione, il teatro fisico, ha interpretato il ruolo di Spagnoletta chiamata così per il suo modo di parlare, soprannome che la fa infuriare, perché fie­ra delle sue origini argentine e non spagnole, di mestiere fa la zarellara, cioè venditrice di strada Malvestita e trascurata che tramite l’incontro con un tanghero di Buenos Aires, scoprirà le sue doti di ballerina di Tango.

La prima dello spettacolo si è svolta al Teatro San carlo di Napoli, in seguito la tourneé teatrale è durata due anni facendo il tutto esaurito nei migliori teatri Italiani come il Carignano di Torino, il Petruzzeli di Bari, al Biondo di Palermo, all’Eliseo di Roma, allo Smeraldo di Milano, al Verdi di Firenze, Chiabrera a Savona e tanti altri.

Inoltre lo spettacolo è andato in scena a Londra dal 4 al 6 agosto 2011 nel prestigioso London Coliseum Theatre e per la televisione Italiana su Pomeriggio cinque su canale Cinque

Cast in ordine alfabetico: Stefano Capitani, Susy Del Giudice, Sergio Di Paola, Cristina Donadio, Barbara Folchitto, Antonio Gargiulo, Elena Gigliotti, Cristina Messere, Francesco Moraca, Pablo Moyano, Raffaele Musella, Matteo Nicoletta, David Paryla, Giorgio Pinto, Caterina Pontrandolfo, Dora Romano, Marcela Szurkalo, Nella Tirante, Luca Trezza. Scene e costumi: Carlo De Marino, luci: Umile Vainieri

Con un tema originale di Luis Bacalov
Colonna sonora Harmonia Team
Con la collaborazione di Davide Mastrogiovanni
Aiuto regia Domenico De Santi

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“La famiglia Incoronato è famosa a Napoli e sul territorio della regione. Essa si sposta come un chiassoso circo familiare, viene chiamata per cerimonie religiose e feste di paese. È la prova vivente della specializzazione dell’artista, e la specializzazione è il tango. Non il valzer, non la samba, non il fox-trot o il liscio, ma il divino, tragico e sensuale tango argentino. Come lo abbia imparato e da chi è un vero mistero. Sta di fatto che ormai da quattro generazioni la famiglia Incoronato detta legge in materia. Una famiglia allargata da sempre nuovi elementi. Tutti che ballano il tango, a Napoli, ed è subito Napoletango. È il trionfo della vita sull’accademismo, della bruttezza sulla bellezza, del sangue versato per amore, contro i sentimenti prudenti e intimisti. La famiglia si esibisce in balere, in caffè, in stazioni ferroviarie, circhi, palestre, attraverso filastrocche, canti della terra, canzoni patriottiche, danze ritmate dai propri sentimenti urgenti, necessari. Come dire: la vita è un grande tango che si svolge dalla mattina alla sera. Lo spettacolo è un inno alla vita senza i freni della cultura borghese e senza la ricerca affannosa della bellezza, oggi la vera discriminante tra ciò che conta e ciò che va buttato via. Venti attori che cantano e ballano e suonano – musica dal vivo e musica registrata – canti, gastronomia, suoni e fuochi artificiali.
Giancarlo Sepe

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