AMLETÒ

Nel Novembre del 2014 Marcela torna a studiare con il regista Giancarlo Sepe, partecipa al laboratorio teatrale e di drammaturgia “La palestra per l’attore” (lavoro sull’Improvvisazione, la musica e l’Esercizio fisico) a FEBBRAIO del 2015 il regista la sceglie per svolgere il ruolo di Rosencrants nello spettacolo Amletò gravi incomprensioni all’Hotel Du Nord con la produzione di Marioletta Bideri, che si svolgera per due mesi al teatro La comunità Roma con: Lucia Bianchi – Gertrude, Paolo Camilli – Laerte, Federico Citracca – Guildenstern, Manuel D’Amario – Re, Francesco Sechi – Claudio, Federica Stefanelli – Ofelia, Marcela Szurkalo – Rosencrantz, Guido Targetti – Amletó.

“Ambientato nella Francia del 1939 e allo scoppio della guerra il suo ‘Amletò” di grandi suggestioni musicali e cinematografiche, con la famiglia di Elsinore che approda a Parigi e prende posto nell’Hotel du Nord sul canale di Saint-Martin. Dubbia reputazione avevano gli avventori di quell’albergo alla buona che ospitava ebrei in fuga dalla Germania nazista, esiliati politici, prostitute e protettori, poeti e adolescenti col complesso edipico. Ecco quindi ”La storia di Amleto come narrata da ‘I Parenti Terribili’ di Cocteau, piena di tradimenti e gelosie, rimpianti e vendette, morti violente e valzer musette, amori inconfessabili e strane apparizioni”. Giancarlo Sepe

“Shakespeare come un film francese! (…) Sepe, un gigante del nostro Teatro, è uno dei sei grandi registi italiani”. Franco Cordelli

“Un gioco di passioni e vendetta, di amori e sospiri sullo sfondo delle musiche di Ravel, Prokofiev, Faurè e Oci Ciornia”. Rodolfo Di Gianmarco

“Non si era mai visto un Amleto che parla in grammelot francese. «Amletò» con l’accento sulla o è una nuova esperienza teatrale visionaria ed estatica di Giancarlo Sepe”. Emilia Costantini

“Spettacoli come questo ci riconcilia con il vero senso e la bellezza del teatro e meriterebbero platee ben più ampie”. Enrico Vulpiani

 

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